sabato 25 febbraio 2017

L'arrivo di Re Bosino

                                                                                                ph carlozanzi


Sabato 25 febbraio 2017 – Arrivo del Re Bosino


Puntuale come un treno svizzero, ecco alle ore 15 di sabato 25 febbraio 2017 arrivare alla Stazione ferroviaria Nord il Re Bosino (alias Antonio Borgato), atteso da un’auto d’epoca, dal sindaco Davide Galimberti (per la prima volta nei panni di borgomastro del Carnevale) e dal regiù della Bosina. Quindi corteo, aperto dai rappresentanti della Famiglia Bosina, seguiti dalla Edelweiss, la banda di Velate, dagli Angeli Urbani, da bimbi in abiti variopinti, dal Re e dalla Regina del carnevale di Olgiate Comasco (uniti in gemellaggio con Varese), auto storiche e di lusso, l’auto con Pin Girometta e la massèra Lidia Munaretti in abito tradizionale, infine il re finto e il sindaco vero. Da un balcone di Corso Matteotti il primo discorso del Sovrano di una settimana, preceduto dai saluti del regiù Luca Broggini, quindi tutti in Sala Matrimoni a Palazzo Estense, per la tradizionale consegna delle chiavi. Pin Girometta ha spiegato ai bimbi presenti che si apre una settimana di pacchia: niente scuola, niente  tasse per i cittadini…L’avvocato Galimberti, sindaco che evidentemente non smette mai i panni del bravo primo cittadino, ha rimarcato invece che Pin Girometta promette ciò che non si può mantenere, perché in verità Varese sta vivendo un periodo di grandi cambiamenti, novità che faranno contenti i cittadini. Bisogna quindi lavorare. Infatti, consegnando la grande chiave della porta centrale di Varese al Re Bosino, ha consegnato anche l’agenda dei lavori, impegni dalle sette del mattino sino a tarda serata. Naturalmente scherzava; infatti ecco la grande chiave passare da una mano all’altra, quindi altro discorso del Sovrano, che ha dichiarato aperta la settimana del divertimento. 

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