Notte
fonda al PalA2A? Niente affatto, maremma baskettara! Pistoia è battuta 75-70.
Ma che sofferenza negli ultimi due quarti.
Varese
è sempre avanti, soprattutto grazie ad una maggior precisione nei tiri da due:
15-11 dopo il primo quarto, 35 a 25 a metà partita. Gli animi sono fiduciosi.
Eyenga non è in gran giornata e tende a fare il veneziano, come al solito. Dall’altra
parte va forte Moore, già 13 punti. Nel terzo quarto Moore esplode, in un
attimo sale a 19 punti e Pistoia, con un bel 8 a 0, si avvicina: 40-35. Per
fortuna abbiamo una tripla di Kangur e un buon Maynor, così con un parziale di
11-1 torniamo avanti: 49-36. E sarà 56-47 alla fine del terzo quarto. Moore
sale a 21 punti ma per fortuna sbaglia anche, però Pistoia si fa aggressiva,
perdiamo qualche pallone di troppo, entra il Bullo e fa buone cose: 2 punti e
buoni passaggi. Ma i toscani non mollano l’osso, ringhiano alle calcagna, poi
una clamorosa palla persa, malinteso fra Maynor e Anosike e siamo 65-59, solo 6
punticini ci separano. Si prevede il tracollo varesino. E invece no, fa la sua
comparsa Mister Johnson (foto), che aveva sì segnato 11 punti ma con basse
percentuali. Negli ultimi tre minuti sarà lui il faro della squadra, con falli
subiti, tiri liberi segnati e soprattutto con una tripla d’oro zecchino, che
rotea prima di abbracciare la retina. Eravamo 68-64 all’ultimo minuto, i tre
punti scoccati dalle mani di Johnson fanno tremare le fondamenta del Palazzetto. A quel punto Pistoia non sceglie la via del fallo sistematico (buon
per noi) e così la partita è nostra: 75-70.
Avevamo
un solo risultato disponibile, dopo le vittorie di Cremona e Pesaro: vincere. E
vittoria è arrivata. Per la canna del gas c'è tempo.
Forza
Varese!
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