giovedì 3 ottobre 2024

I 'click' di Stefano Morelli

 





Interessante incontro ieri sera, giovedì 3 ottobre, nell'ambito degli Incontri d'autore, organizzati dalla Civica Biblioteca di Varese. Il giornalista professionista Stefano Morelli ha presentato il suo secondo libro, 'Per un pugno di click' (Santelli editore). Sottotitolo: Come i giornalisti stanno uccidendo il giornalismo. L'autore ha dialogato con Massimo Rovati, giornalista del quotidiano 'La Prealpina'.
Si tratta di un saggio d'inchiesta, frutto di un lavoro capillare, ricco di cifre, dati: poche opinioni e molti fatti. E quali sono i fatti? Il 45% degli italiani si informa attraverso Facebook e Instagram: la fa da padrone soprattutto fb. A fronte di un aumento esponenziale della fruizione dei social, sul fronte informativo, da anni si registra una perdita di fiducia nel lavoro del giornalista da parte dei lettori: i giovani non si fidano di ciò che sta scritto sui giornali per il 70%, gli adulti intorno al 50%. Morelli, per un anno, il 2022, giorno dopo giorno ha letto le pagine fb di tre quotidiani nazionali: Il Corriere della Sera, La Repubblica e Il fatto quotidiano. Contemporaneamente ha letto le pagine online istituzionali di questi tre giornali. Il Fatto sfrutta fb soprattutto per il gossip, il 'Corrierone' per suggerimenti sugli acquisti, Repubblica soprattutto dà informazioni circa il variegato mondo del sesso. I molti lettori di fb quindi si nutrono di notizie che ben poco hanno a che vedere con il giornalismo vero, corretto, imparziale, che sceglie la notizia e il taglio del pezzo in base alla serietà, alla veridicità, all'importanza. Del resto i giornali di carta da anni utilizzano l'online, i social per far quadrare bilanci sempre più in rosso. Ma tale scelto paga? Paga in termini economici? Paga in termini di futuro del giornalismo? A queste e a molte altre domande cerca di rispondere il libro di Stefano Moretti, certo interessante per gli addetti ai lavori ma non solo, perché tutti abbiamo a che fare con il desiderio di informazione, la necessità di conoscere ciò che avviene nel mondo. 

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