Quattro partite, quattro sconfitte: 0 punti. Il bilancio per la OJM basket Varese non è dei più incoraggianti, ma vediamo il positivo. Intanto metto come foto di copertina due nomi: Matteo Librizzi e Gabe Brown (foto), senz'altro in serata di grazia. E poi contro Trapani non c'è stata la solita rovinosa caduta nel terzo quarto e ce la siamo giocata sino alla fine. Certo, il risultato non cambia, ma teniamo conto che non giocava il capitano Nicco Mannion (foto). Ma riavvolgiamo il nastro. Tanto pubblico, ma anche tanti tifosi siciliani ieri sera, sabato 19 ottobre, al Palazzetto. Si parte a razzo, Brown mette quattro triple di fila, Librizzi entra in quintetto e non palesa titubanze, va deciso e sicuro, mentre Hands comincia a pasticciare. Trapani ha una signora squadra, 4 punti in classifica, tutti giocatori di lunga esperienza e di fisico possente. Ciononostante subisce la veemenza varesina, finisce 33-24, con Brown che ha già 16 punti a referto. Secondo quarto: tripla di Alviti aiutata dalla fortuna, Brown ispirato, schiaccia, il punteggio lievita, 50-36 per noi, ma ecco i segnali negativi: Trapani comincia il dominio ai rimbalzi, Hands fa il 'veneziano', parte a razzo, perde palla, si inceppa, così si va al riposo lungo 57-52. Tenuto conto del prevedibile calo nel terzo quarto, i tifosi tremano. E invece il terzo quarto inizia nel segno di Matteo (Librizzi), finalmente un varesino (dai tempi di Marco Passera) che regge il campo e non fa solo il comprimario: tre triple di fila, più un'altra di Brown e così restiamo avanti (73-62), ma sarà l'inizio della fine, l'ultimo vantaggio consistente. Perché? Perché soffriamo tremendamente ai rimbalzi (Kao esce dopo il quarto fallo), perché si va troppo veloci, non c'è lucidità, palle perse e tentativi di bucare la difesa sicula andando a cozzare contro i faraglioni del sud. E infatti, a fil di sirena, ecco il sorpasso: 78-79. La debacle? Così non sarà, perché la OJM comunque resiste: schiacciata di Fall, tripla di Alviti, e poi tripla di Hands, quindi l'ultima tripla di Brown, ma sul numero 92 ci blocchiamo e Trapani mette la freccia: 92-89, 92-99 a meno 3' dalla fine: un 10 a 0 da KO. Ma Varese non ci sta e nuovamente risale (97-99 a - 2'). Trapani allora mette in campo tutta l'esperienza e la freddezza di giocatori stagionati: loro segnano i canestri decisivi, noi no, e quando Alviti piazza l'ultima bomba è troppo tardi, i buoi sono scappati dal recinto: 100 a 109 il risultato finale. E' evidente che quest'anno, per restare in serie A, dovremo mettere nella botte litri di sudore, sperare nella fortuna, magari in qualche colpo di mercato, e credere che con l'allenamento e la fiducia del pubblico amico si possa migliorare, carburare, quindi cominciare a vincere.
Forza Varese!!!!
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