E' sempre il solito ritornello: 'Ah, chiude questo...ah, chiude quello...la città è più povera...il progresso rade al suolo il passato...'
Io cambierei la solfa. Perché chiude il ristorante Milano al Sacro Monte? Perché nessuno ci va, compreso chi si batte il petto.
Perché chiude l'edicola di Avigno? Perché nessuno legge più giornali di carta, compreso chi se la prende con il progresso.
Chi sceglie il mestiere di commerciante sa che i tempi cambiano, i gusti cambiano, il suo lavoro è sempre a rischio.
Certo, è vero, i gusti possono cambiare in meglio o in peggio, ma chi si lamenta per le chiusure si faccia l'esame di coscienza: 'Quante volte è andato al Milano? Quante volte all'edicola di Avigno?'
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