ph da google immagini
Siamo anche un corpo. Nessuno ama vedere il suo corpo che invecchia. E' un trauma per tutti. Ma c'è chi vive maggiormente la sua corporeità, e chi la vive meno. Chi si fa condizionare molto dal corpo, e chi riesce a minimizzarne la portata. Io faccio parte della prima categoria, e so già in anticipo che avrò problemi non indifferenti, nell'avvenire. Il mio corpo ha sempre reclamato movimento e non si vuol sedere, nemmeno a sessant'anni. E' il corpo che reagisce in positivo a darmi speranza e vitalità. E non ha nemmeno troppe pretese: un'oretta al giorno. Anche blanda. Ma ci vuole. Sempre. Come reagirò, quando il mio corpo mi chiederà il conto? Quando mi volterà le spalle? Quando sarò costretto a fermarmi? Quando sarà la sola mente a reggere il peso dell'esistere?
Ti chiedo da subito scusa ma non è una battuta: e se accadesse il contrario?
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RispondiEliminase parte la mente (a questo alludi?) spero di non rendermene conto! abbiamo esempi grandiosi di persone felici anche in un corpo immobile, ma non credo di far parte di quella categoria....
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