Né qui sul blog né altrove amo fare discorsi politici o sociologici. In genere parlo di me (anche se mi conosco poco) o di cronaca locale, di fatterelli quotidiani, aneddoti insignificanti. O si è molto preparati sull'argomento (ma l'argomento è sempre troppo vasto) o si fanno discorsi da bar. Però stamani pensavo alla nostra società, al suo insterilirsi, al suo diventare vecchia, senza figli. Una società che sta ponendo le basi per la sua scomparsa. La mancanza di coraggio (indispensabile per procreare) ha molte radici. Si crede meno in Dio, e la fede dà speranza e quindi coraggio. Non c'è lavoro, non ci sono prospettive sicure, tutto è precario, e questo non aiuta. Eccetera eccetera eccetera. Resta la mia tristezza e la mia ammirazione per chi ha ancora il coraggio di mettere al mondo un figlio. Consapevolmente e responsabilmente.
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