ph gino oprandi
Altre due foto di Gino Oprandi,
altri ricordi degli anni Sessanta. Piazza Repubblica, con il mercato all’aperto
e il Mercato coperto. Se penso a quella piazza ho questi due ricordi. Uno
riguarda i negozietti che si trovavano sulla destra della piazza, dove oggi
sale, in tutta la sua modernità, il Centro Commerciale Le Corti. Uno di quei
negozi (mi pare una merceria) era dei genitori del mio compagno di classe alle
medie, Fabrizio Palatini. Lì, nel locale superiore, ho imparato a strimpellare
la chitarra e ci siamo preparati per lo spettacolo di fine anno alla Righi,
organizzato dalla professoressa di musica, Candela, nel mese di giugno del 1970. Suonammo e cantammo (io,
Fabrizio, Bolognini, Giannelli e qualche altro) due canzoni di Fabrizio De Andrè: La guerra di Piero e La
canzone dell’amore perduto. Se guardo la foto del Mercato coperto, ho in mente
invece l’immagine di mio padre che, al termine del lavoro, lì si recava per
recuperare la frutta magari non proprio di prima qualità, che poteva portare a
casa a basso prezzo. Con quella frutta, opportunamente mondata dalle parti poco
commestibili, preparava il cosiddetto (da lui) SuperBaby, un succo di frutta
che imbottigliava e che noi apprezzavamo assai. Mio padre Mario ha sempre avuto
l’abitudine di inventare neologismi, spesso con assonanze inglesi, che davano
una precisa classificazione al prodotto, diciamo un marchio familiare. Oggi il
Mercato coperto è stato sostituito dal Teatro tenda, che avrebbe dovuto essere
provvisorio ma pare stia diventando definitivo. E per stare sul genere mercato,
ecco la nuova Standa di Biumo Inferiore. Già era stata aperta la Standa in
piazza Monte Grappa, e dopo qualche anno ecco comparire anche la piccola Standa
di periferia, da me molto apprezzata, segno di modernità, con i carrelli, le
cassiere e tanti prodotti tutti in una volta.
70-continua
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