Mamma
Rita ci aveva detto, negli anni Ottanta, quando il figlio Mauro partiva
missionario per l’Uganda: ‘Mi raccomando, non lasciatelo solo’. Poi lui ha
trascorso 24 anni in Africa, su e giù per l’Uganda, vita dura da missionario
Comboniano. Rientrato in Italia, ora Padre Mauro Serragli, amico di gioventù,
sta decidendo sul suo futuro di missionario, benché si approssimi ormai l’età
della pensione (classe 1949). Intanto svolge il suo ministero nella diocesi di
Piacenza, a Castel San Giovanni, e così oggi un gruppo di suoi vecchi amici è
andato a trovarlo, per sincerarsi delle sue condizioni, memori delle preghiere
di mamma Rita. Messa nella piccola chiesa della frazione di Fontana Padrosa,
visita alla parrocchia e poi un pranzo coi fiocchi a Ziano piacentino, esattamente
il paese di mamma Rita, dove iniziano i colli e dove il gutturnio è di casa,
come i pisarei coi fasò, che oggi abbiamo gustato, insieme a tanto altro e all’evidenza
che Padre Mauro si trovi bene nella nuova dimora. A settembre si vedrà.
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