Oltre
ai diari privati, il 2005 vede l’uscita anche di ‘AgendaVarese2006-Immagini e
parole2005’. Ma la nascita della terza AgendaVarese è piuttosto avventurosa.
Dopo due tentativi, l’editore Pietro Macchione getta la spugna: il riscontro
delle vendite non lo soddisfa. Sarei tentato di mollare, ma la cosa mi
dispiace. Io, che ero stato titubante nel partire, ora non voglio lasciare
questa esperienza editoriale. Ho fatto amicizia con i fotografi Angelo
Puricelli e Domenico Ghiotto, e poi credo che il ‘prodotto’ possa avere un suo
futuro. Con qualche ulteriore miglioria grafica può davvero diventare –secondo me-
un appuntamento fisso per i varesini, che alla fine dell’anno possono contare
sulla loro agenda personalizzata. E allora parto alla ricerca di un nuovo
editore. Ho conosciuto di recente Giangiacomo Cavenaghi, medico-editore di
Eureka, che pubblica fra l’altro il settimanale di annunci gratuiti L’Occasione.
Ne parlo con lui, cerco di convincerlo che l’AgendaVarese potrebbe diventare
anche un regalo per i suoi lettori, i suoi clienti: anziché una normale Agenda,
questa ha il vantaggio di ricordare l’anno passato nella nostra provincia, con
notizie brevi e foto d’autore. Cavenaghi ci sta, appoggia il mio progetto,
propone alla sua collaboratrice Stefania Magni (che ancora ringrazio) di
rivedere l’impostazione grafica, nasce una nuova versione di Agenda Varese.
Viene presentata Mercoledì 9 novembre 2005, in Salone Estense. Sono presenti i
rappresentanti dei principali media varesini. E per la prima volta l’Agenda
viene regalata a chi interviene alla serata di presentazione. La sala è piena,
l’interesse cresce, la mia soddisfazione è doppia: ci ho creduto e sono stato
ripagato. Purtroppo non sono al top della salute, ma questa gratificazione mi
aiuta, mi dà coraggio.
72-continua
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