Grande impresa del marchigiano Gianmarco Tamberi, 24 anni, che ieri a Mondiali di atletica indoor ha vinto la medaglia d'oro, con un salto di 2.36. E ora promette medaglia alle Olimpiadi di Rio. Speriamo che l'impresa di Gianmarco porti i giovani all'atletica leggera. Mi piace salutare anche l'inventore di questo stile, ormai praticato da tutti: Dick Fosbury (foto in alto) che nel 1968 vinse l'oro alle Olimpiadi di Città del Messico, mostrando al mondo questa sua invenzione. Curiosità: Dick, classe 1947, è di Portland, la stessa località dove Gianmarco ha vinto la medaglia E mi piace ripensare anche al mio fosbury. Alle media il prof. Secchia ci insegnò il salto all'italiana, al classico i miei prof di ginnastica si guardarono bene dall'affrontare l'argomento, ma per fortuna io praticavo ginnastica artistica. Ricordo come fosse oggi: i tappetoni alla Varesina non ci mancavano, avevamo la pedana del corpo libero sempre piazzata, gli schemi motori per i salti non ci difettavano, lo imparammo in un attimo, con grande divertimento. E mi servì al concorso Isef, dove saltai 1.70 o forse più. Feci meglio durante le lezioni di atletica con il prof. Calvesi: 1.80, anche se ho qualche dubbio sulla correttezza della misura. Rischiai comunque di finire fuori dai materassi. Insegno il salto in alto fosbury ai ragazzi da 40 anni, noto che sono felicissimi quando riescono a superare l'asticella, increduli per essere stati così bravi.
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