Il
1996 è anche l’anno dell’uscita del mio primo libro scritto a sei mani: le mie
due, più quelle di Pietro Macchione e di Francesco Ogliari. Si trattava di un’altra
proposta dell’editore Macchione, ‘I Cinquant’anni dell’A.S.E.A. – Breve storia
dei Trasporti Varesini’
Il
libro venne presentato in grande stile il 7 settembre 1996 alle Ville Ponti,
con a seguire una cena luculliana, offerta agli autori e anche alle consorti.
Sottolineo la cosa, anche se può sembrare un dettaglio, perché sarà una delle
pochissime occasione che un mio libro propizierà una cena, gratis, con Carla.
Ricordo ancora l’evento, e soprattutto la cordialità di Francesco Ogliari,
davvero un uomo d’altri tempi. Già lo
avevo conosciuto in Consiglio comunale, come assessore alla motricità. Assertore
del ripristino delle funicolari varesine e del trambus, avvocato-scrittore con
una passione sfrenata per i trasporti, autore di una monumentale opera in non
so quanti volumi sulla storia dei trasporti, autore di oltre duecento libri,
filantropo, uomo dalla cultura smisurata, realizzatore del Museo dei Trasporti
di Ranco, noto non solo in Italia, Ogliari mi volle come giurato di un Premio
letterario, che aveva organizzato, legato al Museo dei Trasporti. Con me Luisa
Negri, Lamberto Ruffini e Fabrizia Buzio Negri. Una bella esperienza, che
portai avanti per qualche anno.
49-continua
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