Finii
velocemente il racconto e lo lasciai nel ‘cassetto’ del pc. Non mi diedi da
fare alla ricerca di un editore, per almeno un paio di motivi: ero consapevole
delle difficoltà di trovare un editore, dopo le tante porte chiuse ricevute, e
soprattutto mi stavo rendendo conto che probabilmente la mia scrittura non
meritava un editore di un certo livello. Ero in fase di piena consapevolezza, l’illusione
di essere non dico un grande scrittore, ma almeno uno scrittore mediocre andava
sfarinandosi. Niente più esaltazione. E probabilmente quel racconto sarebbe
rimasto nell’ombra se non fosse stato per un incontro con l’amico fotografo Carlo
Meazza. Mi parlò, in quell’inverno 2006-2007, di un romanzo che aveva letto, di
un grande scrittore (non so più chi), che era stato completato da foto in
bianco e nero. Carlo mi disse che gli sarebbe piaciuto fare un lavoro analogo
su Varese, e mi chiese se non avessi un testo adatto alla sua idea. Gli dissi
che sì, ne avevo uno, un racconto lungo, non era un romanzo, io non ero un
grande scrittore, ma qualcosa c’era, già pronto. Lo lesse, non lo trovò
eccezionale ma in grado di emozionare sì, e di invogliarlo a scattare foto in
bianco e nero, legate al testo. L’editore Pietro Macchione approvò il progetto,
l’amico Luigi Orrigoni diede un contributo economico, la Provincia di Varese mi
offrì la bella sala ‘Ambrosoli’ a Villa Recalcati. Per la prima volta il
progetto grafico della copertina venne realizzato da mia figlia Valentina,
aspirante fotografa: scattò anche qualche foto, che inserii nel testo. Quella
bambina, che era stata la fonte ispiratrice del mio primo libro, ora
collaborava all’avventura letteraria di suo padre. E così, venerdì 30 marzo
2007, venne organizzata la presentazione di ‘Vicolo Canonichetta’. Venne
organizzata…è meglio scrivere che organizzai, come sempre, la presentazione, invitando lo storico
Alfredo Lucioni, il poeta Dino Azzalin, Stefano De Palma per la lettura dei
testi. L’amico Andrea Maggiolo realizzò un video, con le foto di Meazza, che
venne proiettato all’inizio della serata. Invitai la mia ex alunna, aspirante
attrice, Ilenia Torti, a fare da conduttrice. Assente giustificato il fotografo e
giornalista Mario Chiodetti (che scrisse una bella recensione su La Provincia
di Varese).
75-continua
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