Siamo
al 2013. Non mi è mai capitato, dal 1988, di lasciar passare tre anni senza
pubblicare un libro. Non che i miei lettori si sbraccino perché torni nelle librerie,
ben inteso; non ho richieste pressanti di lettori a digiuno, ma un po’ dispiace
a me. Anche grazie ad una buona prestazione nel concorso Poeta Bosino, penso
sia bello radunare in un solo volume tutte le mie poesie dialettali, che vado
scrivendo da vent’anni. Ne ho pubblicate alcune qua e là nei miei libri con
Carlo Meazza, molte restano inedite. Ma avrei piacere anche di accostare i
racconti brevi, scritti negli ultimi anni. Ne ho un certo numero, alcuni
pubblicati sul blog, altri in riviste, altri inediti. E anche il titolo è
immediato: ‘Valzer par Varés’, perché la prima idea è stata quella di
valorizzare il dialetto, perché molte poesie e racconti sono varesini per
luogo, ispirazione, amore. Non perdo tempo a bussare ad altre porte editoriale:
il libro è sostanzialmente locale, quindi chi meglio dell’amico Pietro Macchione
può darmi una mano? La Macchione editore è nel frattempo (dopo un periodo non
facile) diventata Pietro Macchione Editore. Un altro amico, mecenate della
cultura, mi aiuta nel progetto: si tratta del regiù Augusto Caravati. E così il
2013 ha il suo libro…cioè il mio nuovo libro. La copertina è curata da mia
figlia Valentina, ormai fedele collaboratrice.
90-continua
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