ph carlozanzi
MANO
di carlozanzi
Bacio
e bacio ancora la tua mano,
baci
sfiorati, saltelli sulla pelle,
profumo
di una vita coccola,
delicatissima
mano che s’aggrappa
al
cielo inscatolato in un locale
che
accoglie la mia schiena ripiegata
su
cinque dita che valgono paure,
pianti
nel cuore, preghiere, delusioni
purché
si torni, la sera, a questa mano
che
sfiora il pizzo, che tiene il tempo al sonno,
che
accarezza due labbra rinsecchite,
miniatura
di porcellana, eccelsa arte
di
un generoso, misterioso Dio.
3
marzo 2016
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