mercoledì 2 marzo 2016
Paolo in Val Grande
La Val Grande l'ho sempre vista dall'alto, salendo al Pian Cavallone, allo Zeda, alla Laurasca. Mi hanno detto che è una valle stretta, è facile perdersi. Non so, la montagna spesso è insidiosa. L'unica cosa certa è che Paolo Rindi, dopo giorni e giorni di ricerca, è stato trovato morto stamani in Val Grande, dove era stato segnalato l'ultima volta. Forse è scivolato, forse un malore, forse chissà. L'unica certezza è il grande dolore dei suoi genitori, dei suoi parenti, dei suoi amici. Non conosco Paolo e non conosco la Val Grande. Non conosco nemmeno un dolore così forte. Ma lo immagino...molto bene.
Ciao, Paolo.
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Un grande dolore non si immagina ma si vive sulla propria pelle....
RispondiEliminaPaolo era unico...una persona speciale...un dio bambino strappato via dalla terra...e' un dolore non averlo conosciuto ma nel suo sguardo come nei suoi occhi ho visto il suo mondo.....L.F.V.
grazie della tua riflessione
RispondiEliminaNon e' mia abitudine rilasciare commenti sulle persone e sul loro destino ma a volte si incontrano delle anime sul proprio cammino a cui non si puo' sfuggire....le guardo e non posso decidere di non parlarne....e' come se non avessi scampo.....come se le conoscessi da sempre.....i solitari.....i diversi....i rivoluzionari silenziosi.....gli anarchici dello spirito....quelli che vorrei sempre incontrare..L.F.V. Grazie per questa occasione
RispondiEliminacaro amico, abbiamo bisogno di queste persone, che hanno il coraggio di pizzicare corde che noi non sfioriamo, per paura di prendere la scossa....
RispondiEliminaMa e' pur vero che se anche le sfiorassimo non e' detto che potremmo prendere scosse.....il destino e' un folle....fa brutti scherzi......e' imprevedibile....Sono andato per mille pericoli in montagna......sono caduto sul ghiaccio......ma nulla....mi sono sempre rialzato......la morte non mi ha voluto ma ha voluto Paolo ....sono triste per questo...tutto qui.....L.F.V.
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