giovedì 18 agosto 2016
Il luccichio delle medaglie - 1
Siamo a quota 23 medaglie a Rio 2016, arriveremo a 25 e anche di più, gli uomini in giacca e cravatta del Coni, delle Federazioni già si gongolano: lo sport in Italia è in salute, guardate quante medaglie. Poiché credo che lo sport in Italia non sia affatto al top, scriverò qualcosa. Anzitutto dividiamo in due capitoli: sport di Rio e educazione motoria-sport relax. Partiamo dal primo. Lo sport che vediamo a Rio (che non è certo il massimo per la salute, ma è ottimo per lo spettacolo) va valutato bene, e non solo in base al numero delle medaglie. Se per ipotesi una nazione non vincesse nemmeno una medaglia ma avesse molti quarti, quinti, sesti posti, e fosse presente in molti sport, sarebbe anche meglio di chi ha qualche oro e sale in alto nel medagliere, ma non si è qualificata in alcuni 'importanti' sport di squadra. Già: 'importanti' per me vuol dire praticati da tutte (o quasi) le nazioni. Prendiamo l'atletica leggera. Come è noto è praticata in ogni angolo del globo, vincere una medaglia qui è dura, infatti l'Italia latita assai. Circa il discorso medaglie, il mio plauso va ad esempio a Vanessa Ferrari (foto) quarta nel corpo libero, bravissima, perché arrivare nella finale a 8 è già un successone.
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