E
siamo all’anno scolastico 1982-1983. Mi lascio convincere, e mi prendo l’onere
di preparare l’orario dei docenti (un grosso impegno) nonché di fare il
collaboratore della preside Maj Biotti. La preside avrà però modo di pentirsi
della scelta, perché più volte dirà che sono un collaboratore che non
collabora! Continuo con l’esperienza di sei ore di sostegno, questa volta con
Francesca, una bimba Down: l’inizio non sarà facile, non ho esperienza
specifica, vado con la benzina della buona volontà. Poi le cose andranno
meglio. Non di rado vado a scuola in bici, viene Gianni Chiapparo a sostituirmi
nelle 6 ore di sostegno. Il 10 dicembre un bidello lancia un posacenere di
cristallo, molto pesante, contro la preside Maj Biotti, che se la cava con
lievi ferite, ma poteva andare molto peggio. Il 25 febbraio del 1983 affronto la
prova scritta del concorso, per l’immissione in Ruolo. Blocco degli scrutini
nel primo quadrimestre, il 9 aprile decido di andare a scuola di corsa, ma dopo
36’ scoppio dalle parti di Induno Olona e continuo a piedi. Una figuraccia che
certamente oggi non farei, ma allora correvo poco. Il 9 maggio sono in gita coi
ragazzi a Piacenza, Castell’Arquato, Grazzano Visconti. Il 5 giugno, Messa e corsa
ad Arcisate coi ragazzi. Intanto vengo contattato dall’ingegner Biotti, che
vuole il mio parere, circa il progetto di una nuova palestra per la scuola. L’idea
è di trasferire tutta la ‘Benigno Bossi’ in succursale, lasciando il vecchio
edificio della sede (foto). Purtroppo quella palestra non portò mai utilizzarla.
38-continua
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