martedì 9 agosto 2016

La mia scuola - 21



Prima di passare alla seconda liceo, mi permetto alcuni ricordi soprattutto del tempo ginnasiale, solo di striscio collegati alla scuola. Ricordo con piacere i film al cinema, offerti dal mio amico Stefano Castagnetti, oggi grande appassionato di cani. Grazie al padre, Stefano aveva a disposizione due tessere per andare al cinema gratis. Nei molti pomeriggi liberi (poco studio, grazie alla già citata professoressa Rienzi) si andava al cinema. Ricordo questi titoli: L’etrusco uccide ancora, Il braccio violento della legge, Conoscenza carnale, Fragole e sangue. In cinque anni al Classico organizzammo una sola gita scolastica, in 4^ ginnasio, a Venezia, ma io non andai, non so bene il perché. Abbastanza frequenti erano le feste nelle case. Per me una novità, vista la mia frequentazione oratoriana. Ricordo la casa di Matilde Sala a Malnate, quella di Isa Meani a Bisuschio, quella di Lelella Castellini a Bobbiate, quella di Mariella Lato a Masnago, ma soprattutto il villone di Luca Sala in via Paravicini, pieno centro città. Io, piuttosto imbranato di natura, non abituato a quelle feste, ci andavo con ‘timore  e tremore’, ma a poco a poco presi un po’ di confidenza. Fumo, alcol ma niente droga, almeno che io sappia.

21-continua

Nessun commento:

Posta un commento