Dalla fine degli anni Ottanta, inizio anni Novanta, per me il Natale ha trovato un nuovo rito, che ancora pratico o celebro: la raccolta del rametto di calicantus. Ricordo ancora molto bene: dopo i regali, la Messa, il grande pranzo comunitario e l'abbondante lavaggio dei piatti, verso le 15.30 sentivo il forte desiderio di uno spazio di silenzio, di un po' di movimento per digerire l'abbuffata natalizia ma soprattutto un'ora di quiete. Così prendevo e partivo da solo verso il Sacro Monte, godendomi il tramonto, intorno alle 16.30. Fu allora che, transitando per via Conventino, a Oronco, venni sorpreso dall'ammaliante profumo del calicantus, fiore che neppure conoscevo. Una pianta, da una bella villa, mandava parte dei suoi rami sulla pubblica via, sicché era anche lecito rubarne un rametto. Ecco la tradizione, che mi ha portato nel Natale del 1998 a scrivere questa poesia in dialetto, che oggi ripropongo:
Calicantus
Giaculatòri
da pass
sùra
la gropa dul mött
d’ra
Madòna dul Munt.
Fregüj
da fiòca
e
pass cüsì insema
cuntra
‘l ciel da calcìna.
In
dul frècc, nissün:
frignà
da scurbàtt,
buià
da can
e
la fiòca, tic toc,
sùra
föj secch e ramm scür.
La
santèla d’Urùnc,
sentée
da giazz
a
stücà i crepp,
rüg
prufùnd d’ra rizzàva.
Rampèga
la strava,
‘na
capèla drèe l’altra,
rusàri
mes’cià cunt ul bufà
sübit
vapùur.
Remigà
d’uraziùn
e
‘n calicantus:
prufümm,
dumà saür,
vena
da föögh nel cöör giazà,
sàbat
da primavera,
Natàl
da lüüs.
Calicantus
Giaculatorie
di passi
sopra
la groppa della collina
della
Madonna del Monte.
Briciole
di neve
e
passi cuciti insieme
contro
il cielo di calcina.
Nel
freddo, nessuno:
frignare
di corvi,
abbaiare
di cani
e
la neve, tic toc,
sopra
foglie secche e rami scuri.
La
cappelletta di Oronco,
sentiero
di ghiaccio
a
stuccare le crepe,
rughe
profonde della rizzada.
Arrampica
la strada,
una
cappella dietro l’altra,
rosario
mischiato con il soffiare
subito
vapore.
Borbottare
di orazioni
e
un calicantus:
profumo,
solo sapore,
vena
di fuoco nel cuore ghiacciato,
sabato
di primavera,
Natale
di luce.
Nessun commento:
Posta un commento