domenica 10 dicembre 2017

OJM Varese-Capo d'Orlando: 82-58



                                                                                     ph carlozanzi


La Pallacanestro Varese torna a Masnago con un po' di ansia: qui bisogna vincere, il fondo classifica non è un'utopia. Di fronte gli azzurri di Capo d'Orlando, che hanno un Maynor (foto) in più, ben noto a noi varesini. Un tipo che in campo danza da sornione, ondeggia pigro, ma può rivoltare la partita a suo favore. Comunque si parte e Varese parte male, così si comincia a temere il peggio. Percentuali oratoriane dal tiro, ma per fortuna il nostro centro Tyler Cain (n° 16, in foto) appare da subito in serata di grazia: sul 12-13 per i siculi, 10 punti li ha segnati lui, e in aggiunta rimbalzi...E' Cain contro l'Orlandina. Male tutti gli altri, ma per fortuna gli isolani non fanno faville, quindi finisce 17-14. Si riparte e qui prendono coraggio Ferrero e il play Tambone, che sostituisce un Wells che fa la guardia. Le percentuali di tiro migliorano per Varese, Cain continua ad abbaiare, siamo precisissimi nei liberi, sicché a metà partita siamo avanti di 11, 41-30. E il temuto Maynoir che fa? Poco, per fortuna poco. Nel terzo quarto Varese scappa, sempre bene Cain e  anche Okoye, si sveglia anche Wells e Avramovic fa buone cose. Ferrero azzecca due triple di fila e così finisce 67-47. E' fatta! Il quarto quarto è pura formalità, anche se Varese un po' distratta perde palle a raffica, ma Capo d'Orlando non ne approfitta, sbaglia a raffica da fuori, Pelle schiaccia, Okoye è una sicurezza e lo stratosferico Cain (oltre 30 di valutazione, 22 punti...) è uno spettacolo nello spettacolo. 82-58 alla fine: molto bene. Il pubblico applaude al coach e ai giocatori, una carica adrenalinica in vista della rognosa trasferta di Reggio Emilia e prima del panettone. A Masnago si tornerà per Santo Stefano.
Forza Varese!

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