mercoledì 20 dicembre 2017

Natale -5


Da sempre, nella mia famiglia d'origine e in quella nuova, il Natale ha visto la contemporanea presenza di albero e presepe. Del presepe della mia fanciullezza ricordo soprattutto la bella grotta fatta con un ceppo di legno, e la munìna, il muschio che mio padre andava  a raccogliere e che qualche volta ho raccolto anch'io. Di quello nuovo, degli ultimi 36 anni, ho nel cuore il piacere che ha Carla nel realizzare (soprattutto negli ultimi anni) statuine con la creta, che rappresentano oltre ai personaggi classici e fondamentali, anche tutti i componenti della nostra famiglia, sempre più allargata: figlie, mariti delle figlie, nipoti, genitori anziani....Invidio questa sua passione, questo suo tornare bambina. A me spetta il compito di deporre (dopo la Messa di mezzanotte) il piccolo Gesù nella culla, e di far camminare i Magi dal giorno di Natale sino all'Epifania. 
Ogni anno il nostro presepe si arricchisce e diventa più bello. Se fosse lo stesso per la mia fede, sarei contento. 

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