Ho
fatto un rapido bilancio del mio 2016 sportivo, ma non vorrei si pensasse che
per me conta solo lo sport, quindi tiro una somma più complessiva. Senz’altro l’evento
più positivo dell’anno ormai all’epilogo è stata la nascita, il 31 gennaio, di
mio nipotino Tommaso (eccolo in foto, affamato di vita e di pappa), mentre un
evento familiare triste è stata la morte della gatta Amelie, 11 anni con noi. Sul
fronte salute non mi posso lamentare, e nemmeno sul fronte lavorativo. La
ritengo una gran fortuna il fatto di insegnare ancora con piacere: dover vivere
con pena e fatica gli ultimi anni come prof sarebbe un gran peso, per me e per
chi è costretto a sopportarmi. La scrittura mi ha regalato la soddisfazione di
due libri pubblicati nel 2016…e, caparbiamente e piacevolmente, continuo a
scrivere. Su Dio non mi pronuncio: prego.
Ho
ampi margini di miglioramento, soprattutto sul fronte dell’amore fraterno, e poiché
il tempo stringe, non devo perdermi in chiacchiere.
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