Scendendo
a piedi dal viale delle Cappelle, pensavo ai casi di meningite mortale, all’influenza
che dilaga di questi tempi, immaginavo la lotta quotidiana, che avviene in
ciascuno di noi, fra virus-batteri molesti e le nostre difese, naturali e
artificiali. Una lotta cruenta, microrganismi con le armi fra i denti. Non
Guerre Stellari, ma guerre corporali. E pensavo anche alla guerra, sul terreno
di battaglia che siamo noi, fra buoni e cattivi pensieri, fra ipotesi di
mollare, lasciandosi andare alla deriva, e voglia-necessità di resistere: una
costante lotta interiore, che si rinnova di giorno in giorno, di momento in
momento.
Sarà
mai, per l’uomo, un tempo di pace?
Nessun commento:
Posta un commento