Da tempo ho azzerato quel vezzo di salvatore dell'umanità. Da tempo non mi considero capace di cambiare in meglio il mondo; vigilo più che altro perché lui non cambi troppo (in peggio) me, e al massimo (questo nostro mondo) cerco di descriverlo. Ultimamente riesco a rabbonire la protervia di alcuni sensi di colpa. Si dirà che il mio ridimensionamento è preoccupante. Io, in verità, non mi preoccupo affatto.
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