giovedì 29 dicembre 2016

Fiaccolata al Sacro Monte

                                                                  ph carlozanzi

Sono senz’altro un tipo individualista, che non è sempre sinonimo di egoista. Sono solitario per carattere, il che non significa che non viva, a mio modo, il sentimento di appartenenza ad un luogo e ad una comunità. Senz’altro è viva l’appartenenza alla mia famiglia, ma chi mi conosce sa che amo la mia città, il mio territorio e che cerco di valorizzarlo con gli strumenti a me più congeniali. Stamani, come sua abitudine, l’amico Mario, grande amico del Sacro Monte, mi ha tirato le orecchie, rimarcando il fatto che non sono solito partecipare alle iniziative che lui, con altri, organizza alla Madonna del Monte. “Se non partecipa uno come te” mi ha detto, “che sei sempre qui al Sacro Monte…” Capisco che chi organizza un evento vorrebbe il tutto esaurito, e non capisce il perché uno non debba parteciparvi, ma io preferisco scrivere una poesia sul Sacro Monte...che ci posso fare? Comunque non è detto che stasera, giovedì 29 dicembre, non mi ritrovi alle 20 alla Prima Cappella, per partecipare alla Fiaccolata di Natale. Si arriverà in cima, alla piazzetta Paolo VI, verso le 21.30, e lì vi saranno i saluti dell’Arciprete del Sacro Monte e del borgomastro di Varese, quindi vin brulè e panettone per tutti e, in aggiunta, cotechino e lenticchie, con offerta per i terremotati, preparati dal Gruppo Alpini di Varese.  

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