giovedì 17 marzo 2016

La mia scrittura - 67



Il 2003 è l’anno che vede la nascita di Agenda Varese. Da qualche tempo l’editore (e ormai amico) Pietro Macchione mi parlava di un suo progetto, un libro che descrivesse, in immagini e parole, un anno a Varese, da presentare come strenna natalizia. Dodici mesi in cronaca, da novembre 2002 a ottobre 2003 (per poterlo presentare prima di Natale), poche parole e molte immagini. Aveva pensato a me per i testi e ai fotografi dell’Agenzia Blitz (i fotografi de La Prealpina) Domenico Ghiotto e Angelo Puricelli. Loro le foto le avevano già, io dovevo scrivere e fare la scelta delle notizie e delle immagini. L’amico mecenate della cultura Luigi Orrigoni avrebbe dato una mano come sponsor, si aveva in mente una bella presentazione alla città, un lancio in grande stile, coinvolgendo i giornalisti varesini. Avevo sempre preso tempo, impegnato su vari fronti. Nel 2003 mi decido e si parte. Una decina di notizie ogni mese, più l’argomento dell’anno (con foto a colori), che per il 2003 sarà il gran caldo. Angelo e Domenico si dimostrano collaborativi, l’editore Macchione cura la grafica del volume. La presentazione alla città il 4 dicembre 2003, in Salone Estense, con l’assessore alla cultura Francesco Musajo Somma, il prevosto Mons. Peppino Maffi, il giornalista Gianni Spartà e l’editore Pietro Macchione. Propongo di far intervenire alcuni protagonisti dell’anno, a Varese, nei diversi settori: politica, cultura, religione, sport. La sala sarà piena e il lancio di ‘Varese 2003 – Cronaca per immagini e parole’ più che riuscito. Solo una macchia: il mio errore su una data, purtroppo proprio quella di Luigi Orrigoni, amico e sponsor. A pag. 108 si parla dei tre vincitori della Martinella del Broletto, ambito riconoscimento cittadino che spetta anche a Orrigoni, Mister Tigros. Avendo copiato la notizia da La Prealpina, ho scritto 75 anni, ripetendo l’errore del quotidiano locale. Verso le 20, prima di scendere in centro per la presentazione, ricevo la telefonata di Luigi Orrigoni, che se l’era presa tantissimo per l’invecchiamento precoce.    



67-continua

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