venerdì 25 marzo 2016

Sabato Santo

                                                                                             ph valentinazanzi


Il Sabato Santo è per me il giorno della visita ai Sette Sepolcri: sette chiese, sette volte il PaterAveGloria. E poi è il giorno della Veglia Pasquale, la celebrazione più importante dell'anno liturgico. Se penso ai Sabati Santi passati, mi torna alla mente anzitutto quello dello scorso anno (foto), mio fratello Mock con Greg Harris in concerto a Castelleone, la sera della Veglia: un grande concerto. E poi le Veglie che mi vedevano a casa, a curare le bambine piccole: sentivo il rinnovato suono delle campane, all'annuncio della Resurrezione, nel buio di casa, mentre cercavo di far dormire le infanti. E poi due ricordi curiosi, di anni giovanili: durante le letture della Veglia, un mio amico un anno lesse 'ariete impagliato' anziché 'impigliato'. Ma questo è niente. Un altro lesse: 'fontana che zampirla' anzichè 'zampilla'. Durante una Veglia pasquale feci da padrino al battesimo di Simone. 

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