La mia scrittura - 76

Nel 2007 inizio la scrittura di un nuovo racconto lungo. Desidero fare un omaggio ad una delle mie passioni: la bicicletta. Sino ad ora le ho dedicato solo racconti brevi, fra i quali La galleria, pubblicato nella raccolta ‘Fax d’amore’. Sento che merita qualcosa in più. Del resto lo sport in generale, e la bici in particolare (seconda solo alla ginnastica artistica) mi hanno sempre accompagnato. In particolare, dopo la ripresa dell’attività sportiva nel 1996, dopo le esperienze della maratona e del triathlon, ora torno quasi esclusivamente alla bicicletta, anche perché dopo in cinquant’anni è l’attività più rispettosa di un fisico che non può essere maltrattato. Penso ad un immaginario Giro d’Italia, che ripercorra luoghi che ben conosco. Lo immagino con la tappa decisiva sulle mie montagne. Immagino anche una storia d’amore. In quell’estate 2007, tornando in bici dopo aver nuotato nel lago di Monate, risalendo nella calura il Sasso di Gavirate, sento il canto delle cicale, sola musica nel mezzogiorno di sole. Quel canto mi ricorda il rumore delle biciclette nel gruppo, il suono delle catene, acciaio che sfrega sui denti dei rapporti. Nasce lì il titolo del racconto lungo: ‘Cicale al carbonio’. Un’altra circostanza mi invoglia a continuare nella storia scritta: nel 2008 sono in programma i Campionati mondiali di ciclismo, proprio a Varese. Penso che sarà più facile trovare occasioni di pubblicazione, spazi per la presentazione, inserire anche il mio evento letterario nella somma di eventi che già sono in fase di programmazione.

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