mercoledì 14 giugno 2017

61



E sono 61….compiuti. Cioè entro nei 62. Vivendo alla giornata, non amo sostare troppo sul passato né progettare molto il futuro, però in vista del mio compleanno ho ripensato a feste passate e ho ritrovato due momenti. 14 giugno 1978, ultimo esame all’Isef, uno stupendo pomeriggio a Milano con la ragazza che sarebbe diventata mia moglie, mano nella mano e la sera, passata la mezzanotte, scrivevo sul mio diario che ero troppo felice e che mi impegnavo a cambiare sul serio. In che direzione? Vincere il mio poco coraggio e la mia inclinazione solitaria. 15 giugno 2006, il mio 50° compleanno: alla fine della giornata, sull’agenda, scrivevo che era stato un compleanno di merda, sopraffatto dall’ansia, da sintomi depressivi e da continue tachicardie. Due compleanni opposti. E oggi? Un passo avanti l’ho fatto: mi ero imposto di non guardarmi più allo specchio, ho ripreso, consapevole che indietro non si torna. Non dico di amare le mie rughe, ma le accetto e le sopporto. Mi pare un buon segno di 'maturità'.


1 commento:

  1. 14 giugno 1978 / 14 giugno 2017
    Sei stato visto di nuovo mano nella mano con una biondina dolce e spavalda...
    Altro che 61! Il lupo perde il pelo, non il vizio!

    PS. Non provare neppure a smentire; le mie fonti sono fidatissime!

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