venerdì 30 giugno 2017

Sport per la salute - 18


Dunque: abbiamo visto cammino, corsa, bici e nuoto. Perché non unirli? Ecco il triathlon: nuoto+bici+corsa. Quando si parla di triathlon, tutti pensano ad una specialità massacrante, ma non è vero: dipende sempre dalla distanza e dall’intensità del movimento.

A chi si è allenato adeguatamente, con pazienza, nelle tre attività motorie, consiglio vivamente di fare l’esperienza, esaltante, di unirle, magari anche per un breve tratto, che so: 500 metri di nuoto, 10 km di bici e 5 di corsa. Anche meno, pur di provare la bellissima sensazione di salire in bici dopo aver nuotato, con il sole che ti asciuga il corpo mentre pedali (magari in salita), e infine la corsa, il tratto certamente più duro, possibilmente all’ombra. Certo, ci vuole il terreno adatto. Per i varesini, il lago di Monate può essere un buon banco di prova, ma manca la salita per il tratto in bici, a meno di spostarsi troppo, e non vi è molta ombra, con le auto che disturbano per il tratto di corsa. Trovai un terreno ideale a Pineto degli Abruzzi (foto): il nuoto in mare, vicino alla riva, poi la bici in salita a Mutignano, con discesa in picchiata su Pineto, e infine il tratto di corsa, all’ombra della stupenda pineta di quel litorale abruzzese. Davvero molto gratificante. Non occorre essere campioni e nemmeno atleti prestanti, basta trovare il ritmo giusto, adatto alle nostre possibilità, e avere alle spalle ore ed ore di allenamento.Nulla si improvvisa.

18-continua 

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