venerdì 23 giugno 2017

Botte




BOTTE
di carlozanzi


Oggi, mezzatinta che sono,
il piacere sussurra, educato;
non sbrodola, non si sporca le mani.

Cammino lento, centèllino lo sforzo,
cerco, nella nebbia, l’uscita,
decoroso inchino, dignitoso saluto.

Urlo in silenzio
al verso della casa che trema.
Annego nell’alluvione di lacrime.

Baci di donna forano la botte,
liberando la fuga degli anni.
Sul fondo un bicchiere di giovane gioia.

23 giugno 2017



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