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del cammino, della corsa e della bici, che altra attività motoria proporre, per
potenziare la muscolatura e perdere qualche chiletto, facendo del bene a cuore,
polmoni e a tutto il resto? Il nuoto. Sino ad ora abbiamo utilizzato ben poco
gli arti superiori e il tronco, ecco allora il nuoto, attività motoria
completa.
Non
tutti amano la piscina (soprattutto se è al coperto), la rinite da acqua e
cloro, spesso il poco spazio a disposizione nelle corsie. E poi non è affatto
facile la respirazione nello stile libero, e nuotare con la testa fuori dall’acqua,
tipo periscopio, non è certo il massimo. Più facile, per ciò che riguarda la
respirazione, sono il dorso e la rana, ma la tecnica non è
facilissima da apprendere. E poi (critica diffusa) il nuoto è noioso, avanti e
indietro, senza paesaggio che allieta la fatica….Eppure il nuoto è assai
benefico, da alternare con le altre attività, soprattutto se piove, o se in
inverno fa troppo freddo o in estate fa troppo caldo. Si tratta di
scegliere gli orari con minor affluenza, e come sempre si tratta di avere
pazienza i primi tempi, quando si potranno alternare vasche a stile libero e
vasche a dorso e a rana. Anche per il nuoto la filosofia è la stessa: non
conta tanto la velocità ma la durata. Non è molto produttivo nuotare una vasca
a tutta e poi fermarsi a bordovasca per cinque minuti, meglio sommare vasche di
fila, anche andando adagio. La respirazione nello stile libero è fondamentale,
in genere è più facile praticarla ogni due bracciate, sempre dallo stesso lato. Importante espirare con efficacia, per poter poi inspirare adeguatamente.
16-continua
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