Il
vangelo domenicale oggi ha chiesto a tutti i cristiani di essere perfetti. In
sintesi: troppo facile amare chi ci ama, quello lo fa anche chi non crede in
Dio. Voi dovete amare i vostri nemici, dovete essere perfetti come il Padre
vostro.
Un
tempo avrei preso questa indicazione come la spinta a fare ulteriore violenza
al mio primo sentire, a piegare ancor più la mia natura verso un ideale di
perfezione, irraggiungibile e quindi frustrante, ma comunque degno d’essere
perseguito. Oggi mi chiedo: ‘Ma se non riesco neppure ad amare chi mi ama, che
posso pretendere?’
Già
la normalità mi appare una conquista.
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