lunedì 18 aprile 2016

Il mio sport - 31





Il 22 luglio mi sono concesso una giornata di riposo. Ma per non perdere la gamba (come dicono i corridori), al mattino sono salito al Passo Gardena, al pomeriggio al Sella e al Pordoi, una quarantina di km di salita. E siamo al 23 luglio, la giornata che amo definire ‘dei quattro passi’. Partenza alle 6.45 dal Wolkenstein, alle 8 sono al Passo Sella: un meteo super, la Marmolada (vedi foto) tutta per me. Picchiata su Canazei, alle 10.20 sono al Passo di Costalunga. Lungo la stretta Val d’Ega arrivo a Bolzano alle 11.30. Un panino e via, verso il Passo Mendola, che raggiungo alle 14.20. Caldo torrido, una gran sete e una meta ancora lontana. Alle 16 sono a Malè e poi via, verso l’ultimo passo, il Tonale, che raggiungo alle 18.45. Alle 19.15 busso alla porta della Pensione il Cervo di Ponte di Legno. Sono cotto. 183 km, di cui 71 di salita. Posso citare con chiarezza anche le ore perché ho tenuto, sulla mia agenda verde con lucchetto, un minuzioso diario, che oggi mi torna utile in questa breve ricostruzione. Sono contento, ma è tempo che torni a casa. Un po’ di nostalgia c’è. Decido di partire molto presto la mattina dopo, per arrivare in giornata a Varese.   

31-continua

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