Rimasi
a Ponte di Legno, in quell’estate molto sportiva del 1995, tutto il mese di
luglio. Seguivo anche il Tour de France alla tele, con il dramma, il 18 luglio,
di Fabio Casartelli. Pensai e pregai molto per lui, durante le molte uscite in
mountain-bike, con la bici da corsa e di running. Salii ancora al Gavia con l’Olympia,
ma mi fermai all’imbocco della galleria. Il 22 luglio salii al Passo del
Mortirolo dal versante più facile, quello dalla Val Camonica: 13 km di salita
in 75’ (foto). Poi mi ripromisi di fare ancora il Gavia, ma senza mettere piede
a terra, utilizzando la mountain-bike. Il 27 luglio ci riuscii: partenza alle
6.12, arrivo alle 8.07 (vedi foto vicino alla croce), un’ora e 55 minuti di
salita, molte marmotte verso la cima, tanta luce, nessun piede a terra,
rapporti: 30/28 nei tratti più ripidi, se no 30/24 e 30/21. Discesa appagante,
a picco verso Ponte di Legno. E poi via, bici sulla Ford e ritorno a Varese.
50-continua
Nessun commento:
Posta un commento