Ma
desidero ricordare il 1977, dal punto di vista sportivo, non solo per l’acquisto
della mia prima bici da corsa e per il megagiro sopradescritto. Nel gennaio del
1977 imparerò (si fa per dire) a sciare. Secondo anno Isef, e inoltre insegnavo
12 ore a Venegono Superiore: riuscii comunque a ritagliarmi i giorni per poter
partecipare alla settimana bianca, organizzata tutti gli anni dall’Isef a Gaver.
Sci non era materia d’esame, ma si riteneva fosse giusto che i futuri prof di
ginnastica sapessero anche sciare. Così partii deciso, facendomi prestare sci e
scarponi dall’amico Bruno Bini. A causa di una slavina sulla strada rinviammo
la partenza, ma infine si andò. Di quella settimana bianca ricordo una certa difficoltà
ad imparare: in fondo avevo già 21 anni! Provammo solo sci alpino, non sci
nordico. Ricordo che dopo le prime lezioni mi lanciavo deciso, c’era un lungo
rettilineo dove prendevo velocità, probabilmente viaggiavo a trenta all’ora ma
mi sembrava di andare a cento. Mi fecero notare che quando mi mettevo in
posizione a uovo, anziché tenere i bastoncini paralleli agli sci li tenevo
perpendicolari, e mi venne in mente subito il ragionier Ugo Fantozzi. Partii un
giorno prima degli altri, probabilmente per via degli scrutini a scuola. Io
partivo la mattina presto per tornare a Varese, e quella stessa mattina
trovarono il corpo del mio compagno Isef Mario Daverio. Un dramma. Non si sa
bene perché, aveva trascorso la notte all’addiaccio e sfortunatamente si era
addormentato. Mario era un ottimo atleta, credo un mezzofondista. Ho poche
immagini di lui nella memoria, so che era grande amico di Enrico Colla e che
era un tipo che amava stare in compagnia. Non ho foto di quella triste
settimana bianca a Gaver, la sola foto con gli sci di quel periodo risale al
febbraio 1978, minivacanza a Macugnaga con le mie amiche Isef Rossella, Yaya e Daniela.
33-continua
Nessun commento:
Posta un commento