Il
19 settembre 2013 rischio una seconda presentazione di ‘Valzer par Varés’ a
Varese, alla libreria Feltrinelli di corso Moro. Sono con me Michele Mancino,
Riccardo Prando, Enrico Tediosi, l’editore Pietro Macchione. Fra il pubblico
tanti amici, fra i quali la poetessa Mariarosa Lancini Costantini, Diana
Ceriani, Roberta Ferrario. Inaspettatamente ricevo parole di elogio (persino
esagerate), come poeta più che come narratore, da Maniglio Botti e Fiorenzo Croci,
uomini di cultura. Ricordo con molto piacere anche le foto scattate da mia
figlia Valentina, il suo pancione: pochi giorni dopo nascerà la mia prima
nipote, Rebecca Zoe. Come non essere felici? Chiudo l’anno con l’inizio di un
nuovo romanzo. Da qualche tempo amo scrivere due righe, quando parto verso una
nuova avventura letteraria. Una nota per ricordare l’esatto momento della
partenza, e insieme un augurio. Ecco ciò che scrissi quel giorno:
Martedì 17 dicembre
2013, ore 8.30: si ricomincia, si riparte, si riprende la navigazione, il
largo. Sarà finalmente gloria imperitura?
92-continua
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