sabato 2 aprile 2016

La mia scrittura - 96



Alla fine di settembre 2015 la mia nuova raccolta di racconti è pronta, in vista della presentazione, il 3 ottobre. Due poesie, 33 racconti brevi e brevissimi, un racconto lungo, quello che dà il titolo alla raccolta. La grafica di copertina è curata da mia figlia Valentina. Per la prima volta metto una mia foto, nei panni di nonno, con in braccio la piccola Rebecca Zoe. Come introduzione al volume scrivo quanto segue:
Innamorato del racconto
Dopo trent’anni di scrittura credo di non avere più dubbi: prediligo il racconto al romanzo. Il mio è stato un percorso di potatura, un bisogno di sintesi, la necessità di arrivare subito al ‘dunque’, un avvicinarsi della narrativa alla poesia. Non a caso inizio questa mia nuova raccolta di racconti con due poesie.
Ho ordinato i racconti di questi ultimi anni in ordine di lunghezza: una pagina, due pagine, qualche pagina, per finire con il racconto lungo che dà il titolo alla raccolta e con un racconto breve che non avrei mai voluto scrivere.
I racconti più brevi amo definirli schizzi: come un pittore, qualche segno di matita, qualche tratto al carboncino.
Molti racconti hanno come protagonista (diretta, indiretta, celata, esplicita) la morte. Non è una novità, non lo è per me da trent’anni, non lo è nella millenaria storia della narrativa. La morte è vita, è stimolo creativo, è paura che invoglia alla memoria. Non c’è slancio vitale più efficace quanto il timore di essere dimenticati.

                                                                                                                                                                     
96-continua

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