Nella
primavera del 2015 mi metto in cammino verso un nuovo progetto, una raccolta di
racconti. Rileggendo il mio romanzo
(inedito) ‘Il giorno che tremò la notte’ noto una certa pesantezza nella
seconda parte, che appare una brutta
copia della notte dell’Innominato di manzoniana memoria, quindi decido che
quella parte può essere ridotta assai, rendendo il romanzo un racconto lungo.
Non è la prima volta che opero tagli, potature violente, radicali. Ho nel
cassetto un certo numero di racconti brevi e brevissimi, e anche qualche
poesia. Alcuni sono già usciti sul mio blog, altri sono inediti. Ne parlo con l’editore
Pietro Macchione, concordiamo di uscire dopo l’estate, settembre-ottobre.
Intanto continuo a lavorare al nuovo romanzo, che però procede molto a rilento,
anche perché sempre sul finire della primavera 2015 sento il desiderio di scrivere
un libro, dedicato a mio fratello Marco. Vorrei farlo uscire il prima
possibile, entro l’anno, quindi parto a tutta. Del materiale c’è già, altro
deve essere preparato.
95-continua
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