venerdì 1 aprile 2016

La mia scrittura - 94


Fra l’estate del 2013 e l’estate del 2015, la mia scrittura è inevitabilmente coinvolta nel soffrire di mio fratello Marco. Ancora una volta diventa per me medicina, luogo del silenzio e della riflessione, per cercare di capire, per pregare, per dare un qualche senso a giorni e pensieri che faticano ad avere speranza. Non desidero più scrivere libri su commissione, ma quando l’amico Attilio mi chiede di collaborare ad un piccolo libro, a ricordo dei dieci anni dalla morte prematura del figlio Fabio, non posso dire di no. Non è facile questo lavoro, le interviste a chi tanto ha sofferto e soffre, ma accetto la nuova sfida. Mi conforta il fatto che sarà con me il giornalista, narratore e amico Riccardo Prando, che Attilio farà tutto il lavoro di editing, che già parecchio materiale è stato raccolto. Esce così, nel mese di giugno del 2015, ‘Il sorriso e la stella di Fabio’, presentato durante il tradizionale Memorial ‘Fabio Aletti’.

94-continua

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