E
si arriva così al 2004, anno che iniziai, il 1° gennaio, come da tradizione con
la salita di corsa al Campo dei Fiori in 58’50”. E poi tanta neve al Brinzio,
che mi permise di allenarmi non poco nello sci nordico, tanto che il primo
febbraio ero alla partenza della 5^ Brinziobianca. Sempre tre giri (15 km) ma
una neve molle, faticosissima. Ricordo una gran fatica e un tempo
inaccettabile: 78’03”. Arrivai 74° su 86, battuto non solo (in modo netto) da
Riccardo ‘pirata’ Prando (30° in 55’29”) ma anche da Giancarlo Berny
Bernasconi, altro mio amico, direttore del Parco del Campo dei Fiori (70° in 74’08”).
Il primo maggio volli partecipare (prima e unica volta) allo Scarpone
Luvinatese, una corsa in montagna spaccagambe, assai impegnativa, con partenza
da Luvinate e arrivo all’Osservatorio del Campo dei Fiori: 28° in 46’36”. In
estate niente montagna ma il mare di Vieste. Ricordo corse sul bellissimo
bagnasciuga, anche 10 km sempre sulla spiaggia. E poi in mtb in salita, nella Foresta
Umbra (compresa una caduta in discesa, sull’asfalto, ma senza gravi
conseguenze.) Ricordo poi una pista di atletica bellissima, alla periferia di
Vieste, completamente abbandonata, lasciata andare. Andavo a correre verso l’interno,
poi concludevo la corsa nell’impianto abbandonato (foto), come fosse un arrivo
di maratona olimpica. Mi applaudivo da solo, immaginavo un pubblico che non c’era,
nella calura tornavo verso la spiaggia e mi buttavo in acqua. Terminai il 2004 con km 1341 di corsa, km 3999
in bici (potevo farne uno in più!), km 77 di nuoto e ben km 314 di sci nordico.
77-continua
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