Il
momento senza dubbio più commovente del mio 2014 sportivo fu il 1° novembre, una
stupenda giornata di sole. Avevo deciso di raggiungere le 300 salite al Sacro
Monte con tre salite quel giorno, una di corsa e due in bici. Mi seguì l’amico
Roberto Riva, grande sportivo. Al termine della trecentesima salita, vicino al
Mosè, trovai mio fratello Marco con il fedele cane Buddy. Fu una sorpresa
grandissima, un ricordo indelebile, una dimostrazione di vicinanza e di
condivisione della felicità. Aveva portato con sé una bottiglia di spumante e una
crostata con scritto 300, cucinata da Gabriella. Eccoci insieme: io, Mock,
Roberto Riva, mia figlia Caterina e anche l’amico-rivale Riccardo Prando, che
non mi aveva abbandonato in quel momento di gioia, e che scrisse anche un pezzo
su La Prealpina, a ricordo della mia ‘impresa’. Portai a termine l’anno con 345
salite al Sacro Monte: 17 volte di corsa, 56 volte a piedi, 26 volte con gli
ski-roll (prestati da Ric, perché i miei erano, e lo sono ancora, rotti), 108
volte con la mtb sulla rizzàda e 138 volte con la bici da corsa. E anche l’obiettivo
sportivo 2014 era stato raggiunto.
92-continua
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