venerdì 6 maggio 2016

Il mio sport - 68


Iniziai la stagione sportiva 2001 con la speranza di riuscire a vivere la mia prima gara di triathlon. Ma nel frattempo era cominciata anche la gradita scoperta di Brinzio, paradiso dei fondisti varesini. Brinzio, un paesino a pochi chilometri da casa mia, che neppure conoscevo. In verità mio padre Mario, a metà degli anni Ottanta, appena raggiunta l’età pensionabile, aveva vissuto una breve stagione di sci nordico (conclusasi con una rovinosa caduta a Bormio), e mi raccontava di questa bella pista del Brinzio, che saliva sino alla Mottarossa, ma allora ero preso dalla famiglia, dai figli, dalla scrittura, da tanto altro, e non avevo fatto caso a quelle sue narrazioni entusiastiche. Ora però toccava a me scoprire la bellezza del paesello e dello sci nordico. Il primo gennaio 2001 iniziai la stagione proprio con lo sci da fondo, ma dopo 16 km una caduta mi obbligò a tornare a casa. Altre volte andai sulla pista innevata, ma mi concentrai soprattutto sulla mia prima gara, un Duathlon in programma a marzo proprio a Somma Lombardo. Domenica 11 marzo 2001 eccomi alla partenza della mia prima gara di triathlon, tesserato Pro Patria Milano Triathlon: 6km di corsa + 20 km di mtb + altri 3 km di corsa, distanza che coprii in 1 ora, 28’ e 12”. Arrivai 46° su 80 e lo giudicai un buon risultato, calcolando che non ero più un ragazzino: 45 anni. Ricordo che il cielo era sereno ma c’era fango lungo il tracciato, e arrivai malconcio, come si nota dalla foto. Stanco ma –come scrivevo anche sui temi delle elementari – felice per aver realizzato un piccolo sogno. Ma il vero triathlon, quello con il nuoto, non era ancora arrivato.   

68-continua

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