L’amore
per la scrittura era accompagnato dalla passione per la fotografia. Nel 1986
avevo acquistato la mia prima macchina fotografica seria, una Yashica FX3 2000 completamente
manuale, che lasciava un po’ di spazio alla creatività. Avevo realizzato un
libretto, con poesie accompagnate da alcune foto in bianco e nero (vedi
esempio). E quel libretto mi pareva meritevole di una pubblicazione. Ma non
potevo certo rivolgermi alle Paoline o ad altri grandi editori. Sapevo che la
poesia non trovava molto spazio editoriale, così pensai di tastare il terreno a
livello locale, orientandomi su due case editrici varesine, Mariano di Bobbiate
e Nicolini. Bussai alle porte, con molta ingenuità e coraggio, Mariano fu piuttosto
distaccato, Rino Nicolini fu invece molto gentile, mi accolse nella sua bella
sede di Voltorre, mi ascoltò, mi fece capire che a pagamento avrei avuto
certamente spazio, anche se unire parole e immagini sarebbe stato piuttosto
costoso. Non era mia intenzione investire denari per un libro. Abbandonai l’idea
delle foto e puntai su una casa editrice che avevo sentito nominare, perché
aveva pubblicato un volume di poesie di un mio amico biumensino (Onofrio
Mastromarino) e il primo libro di poesie di Silvio Raffo. Si trattava di
Gabrieli editore, di Roma. L’iter fu piuttosto complesso, molte telefonate,
lettere ma alla fine il libro si fece, in poche copie. Mi arrivarono persino un
diploma e una medaglia, che mi gratificarono assai. Uscì così, nel novembre
1988, UN ANNO, la mia prima raccolta poetica.
14-continua
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