La sfilata dei carri allegorici per le vie del centro di Varese, il momento più vivo e colorato del Carnevale bosino, è stata rinviata a sabato prossimo, cioè in Quaresima. Scelta immagino non facile. Il prevosto Panighetti pare non fosse d'accordo, e così leggo sui social altri che la pensano come lui. In compenso c'è chi è a favore del rinvio. Quindi un po' si discute.
Dico la mia: la Quaresima dura 40 giorni, anche se la si fa durare 39 non cambia molto. Chi la vuol vivere da Quaresima la vive, gli altri non la vivrebbero comunque. Già, ma è il principio, è una questione di principio, se si allenta la corda si corre il rischio di sentirsi troppo liberi (di fare ciò che piace e diverte).
Penso a chi ha lavorato per preparare i carri. Penso alla gioia stupìta dei bambini. Spero che sabato prossimo splenda un caldo sole. Bene il rinvio.
E che ne pensa il Re Bosino, che si vede allungato di una settimana il suo Regno?
Mons. Panighetti ha ragione! Così sovrapposti, entrambi gli eventi perdono il loro vero significato! E la sfilata carnevalesca diventa una stoltezza confrontata alla Via Crucis del periodo quaresimale.
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